Il
ministero ha fornito il quadro del prossimo anno scolastico: 43 classi in più.
Licei, l’avanzata continua
E prosegue l’emorragia dei
«tecnici industriali»
Stralcio dell'articolo pubblicato
sul giornale "L'Arena" del 04/05/2003
... Il liceo delle scienze sociali a indirizzo musicale: sarà
questa la novità assoluta dal settembre prossimo
nel panorama della nostra
istruzione superiore. Il corso incomincerà con una classe prima, che sarà
composta da 29 alunni. Questo nuovo corso farà parte dell’offerta didattica e
formativa del Montanari che, in questi ultimi anni, si è completamente
rinnovato, dopo che fino a cinque anni fa era la storica scuola che, da oltre un
secolo, formava le maestre.
Con la soppressione dei corsi delle magistrali, l’istituto di vicolo Stimate ha
proposto due nuove sperimentazioni, che oggi sono diventate indirizzi, molto
richiesti dalla giovane utenza: il liceo pedagogico e il liceo delle scienze
sociali, entrambi a 30 ore settimanali. Ebbene, è proprio all’interno del liceo
delle scienze sociali che partirà il corso a indirizzo musicale. Sarà articolato
su cinque giorni con trenta ore settimanali e avrà durata quinquennale.
Il
preside, il professor Calogero Carità (foto) , è molto soddisfatto: «Le
famiglie veronesi hanno premiato la nostra proposta, visto che inizieremo
formando una prima piuttosto consistente. Del resto questo corso ad indirizzo
musicale è creato all’interno del liceo delle scienze sociali, ma vuole essere
propedeutico alla definitiva istituzione di un vero e proprio liceo musicale,
previsto dalla riforma Moratti. La nostra scuola vanta fin dai tempi
dell’istituto magistrale una solida tradizione musicale ed oggi può contare su
valide professionalità di docenti di musica».
Al Montanari funziona già un avanzato laboratorio musicale, creato per
realizzare una struttura didattica attrezzata per la valorizzazione della
formazione musicale nelle ore curriculari, ma anche come luogo riservato ad
attività pomeridiane ed incontri con musicisti di varia estrazione.
Aggiunge il dirigente scolastico: «Lo studio dello strumento musicale
(pianoforte, chitarra, flauto, clarinetto, violini e sax) verrà fatto in ore
pomeridiane, sia nel biennio che nel triennio. L’indirizzo, inoltre, si pone sul
curricolo del liceo delle scienze sociali, che prevede lo studio di due lingue
straniere quinquennali, delle scienze sociali (antropologia e sociologia) di
matematica e fisica, di diritto ed economia, di filosofia, di linguaggi non
verbali, oltre ad italiano, storia e scienze sperimentali. Per quanto riguarda
lo specifico indirizzo sono previste esercitazioni corali e strumentali,
informatica musicale e psicologia della musica. Nell’area dell’integrazione
verranno studiate l’etnomusicologia e la storia delle culture musicali nel
biennio e nel triennio la pratica della lettura, scrittura e creatività
musicali».
Conclude Carità: «Si è voluto garantire la continuità didattica a quegli alunni
che frequentano le quattro scuole medie di Verona e provincia ad indirizzo
musicale (in città sono le Caliari-Betteloni e le Meneghetti, in provincia le
Alighieri di Sant’Ambrogio e le Bonturi-Piubello di San Bonifacio) ed in
generale è un corso per tutti quei giovani che amano avvicinarsi alla musica e
che vogliono conoscere anche uno strumento. Un’esigenza quanto mai sentita in
una città come Verona, con l’Arena, tempio internazionale
della lirica e il Filarmonico con le sue sempre più ricche
stagioni autunnali e primaverili». (e.cerp.)
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