Da pagina 14 della cronaca del giornale "L'Arena"
Lunedì 25 novembre 2002


Gli Absense sono un gruppo costituito da tre liceali e da un allievo del conservatorio

Concerto per il Molise

Band studentesca sul palco, i fondi destinati agli sfollati «La tragedia di San Giuliano ci ha toccati nel profondo»

Un concerto per raccogliere fondi per la popolazione del Molise colpita dal terremoto. L’idea l’hanno avuta quattro studenti delle scuole superiori, rimasti impressionati da quanto accaduto a San Giuliano e nei Comuni limitrofi. Al punto che hanno deciso di fare qualcosa per dare una mano agli sfollati.
«Non potevamo restare fermi a guardare», spiega Christopher Tooker, di origine americana, 16 anni, rappresentante d’istituto del liceo Montanari e batterista del gruppo Absense, di cui fanno parte Thomas Pizzini, 17 anni, chitarrista e studente al liceo scientifico Fracastoro, Alessandro Graziani, anche lui 17 anni, bassista e studente al liceo classico Maffei, e Matias Campacci, 23 anni, voce del gruppo e studente di contrabbasso al Conservatorio. «Quei bambini morti e la sofferenza delle loro famiglie ci sono entrati dentro. Così abbiamo pensato di fare un concerto per loro, per cercare almeno di aiutarli a riparare i danni materiali, visto che per il resto, purtroppo, non c’è più nulla da fare».
Il concerto si terrà lunedì 16 dicembre alle 20.30 al teatro Stimate in piazza Cittadella. «L’ingresso costerà tre euro, denaro che verrà utilizzato per pagare le spese della Siae e dell’affitto del teatro», prosegue Christopher. «Ogni spettatore sarà poi libero di fare l’offerta che crede per le persone colpite da questa tragedia».
Il gruppo Absense suonerà per due ore, spaziando dalla musica anni Sessanta ai successi più recenti. «Chi interverrà potrà anche vedere uno spettacolo piuttosto particolare», prosegue il batterista. «Thomas Pizzini, il nostro chitarrista, fa degli assoli alla Jimi Hendrix suonando la chitarra con i denti e con le mani dietro alla schiena. È uno spettacolo davvero coinvolgente».
Altrettanto coinvolgente è la passione di questi ragazzi per la musica.
«L’anno prossimo mi iscriverò al conservatorio», continua Christopher, sottolineando che il sogno di tutti i componenti del gruppo è quello di sfondare nel mondo della musica. «Le note sono la nostra passione numero uno e se ci permetteranno di aiutare chi ne ha bisogno ne saremo davvero felici».
Chiara Tajoli