Intervista a Valentina Avesani, vincitrice del premio
"L'arte aiuta la vita"
di Paolo “Ency” Perantoni
Bene, innanzitutto presentati:
Valentina Avesani, frequento la classe 1 Fp.
Sappiamo che hai vinto un concorso d'arte, di che cosa si trattava?
Era un concorso a premi riservato alle scuole, io ho partecipato con la mia scuola media Don Milani, con un'opera dal titolo “Arte sublimazione della vita”. Il tema era: Arte come Ricerca. In pratica dovevamo fare un manifesto descrvendo cos'era per noi l'arte.
E per te cos'è l'arte?
Per me è un modo di manifestare i sentimenti interiori.
La tua opera in cosa consiste?
Si tratta di un manifesto 50x70 dove ho raccolto molti quadri di autori famosi che mi piacciono particolarmente, come Van Gogh, Van Riji (Rembrandt nrd) ed altri ancora come sfondo. Sopra ad essi ho disegnato tre mietitrici (vedi in alto la foto dell'opera premiata).
Cosa
ti provoca il realizzare un'opera?
Per me è una cosa molto stimolante in quanto mi permette di comprendere le doti che ho dentro e che ho trasmesso su un foglio di carta.
Era la prima volta che vincevi un concorso? Sinceramente credevi di poter vincere?
Si era la prima volta che partecipavo ad un concorso, non me l'aspettavo proprio di poter vincere, è andata così e sono molto contenta.
Quando hai saputo di aver vinto cosa hai provato?
Come ho già detto non me l'aspettavo, era una mia ambizione quella di poter partecipare ad un concorso d'arte, per me era una vittoria già il fatto di veder appeso il mio manifesto in Arsenale.
Farai altri concorsi d'arte? Hai già creato nuove opere?
Ne sto preparando altre, al momento ho riprodotto un quadro di De Chirico, raffigurante una donna che balla con un manichino. Spero di fare altri concorsi, prima avevo l'appoggio della mia scuola, ora devo procedere autonomamente, sarà un po' più difficile, ma spero di farcela.
La domanda nasce spontanea: se ti piace così tanto l'arte, che ci fai in questa scuola?
In effetti volevo fare il liceo artistico, ed ero iscritta fino all'estate scorsa, ma alla fine ho deciso di scegliere la cultura. Purtroppo i licei artistici si concentrano troppo sulla pratica e poco sulla cultura, anche artistica.
Grazie per l'intervista, continua così e non perdere la tua passione per l'Arte!!!