Congressi Studenti a Firenze per parlare di Svevo dal giornale "L'Arena" pag. 17 del 25/02/2006
Sono arrivati in tanti anche da
Verona per partecipare fino a oggi a «I Colloqui Fiorentini-Nihil Alienum»
il consueto appuntamento con la letteratura che riunisce a Firenze ogni
anno studenti e docenti provenienti da tutta Italia.
Già al lavoro a Firenze i ragazzi del liceo delle scienze umane "Montanari" che partecipano al convegno con tre tesine dai titoli: «Sperava di vivere il romanzo che non sapeva scrivere - Le assenze di Emilio Brentani», «Psicoanalizzando Svevo» e «La Letteratura sono io». Gli allievi del Peano, nelle vesti dei moderni Freud, hanno cercato soprattutto di analizzare l’Io profondo dello scrittore, la sua identità nascosta cimentandosi nell’arduo tentarivo di psicoanalizzare perfino «l’irriducibile» Zeno-Svevo. L’iniziativa promossa dall’associazione professionale Diesse, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana, patrocinata dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze vede quasi mille studenti e centocinquanta insegnanti insieme a lezione, da giovedì a oggi, al Palacongressi di Firenze per discutere e confrontarsi sull’opera e la figura di Italo Svevo, uno dei maggiori rappresentanti della letteratura contemporanea. In programmazione lezioni curate da prestigiosi esponenti della cultura universitaria italiana, ma i veri protagonisti sono i ragazzi ai quali viene data l’opportunità di presentare e commentare i propri lavori (tesine, racconti, produzioni artistiche) e di vivere un’esperienza affascinante e suggestiva alla scoperta della città di Firenze, grazie a percorsi d’arte, storia e poesia, visite guidate nel centro storico e spettacoli.
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