Ventiduemila euro: è l'incasso della vendita dei biglietti nelle scuole cittadine che la Fondazione metterà a disposizione della dottoressa Paola Melotti, veronese, impegnata da anni nello studio. Fibrosi, la ricerca viaggia in scooter
A una studentessa del Montanari il primo
premio della grande lotteria benefica dal giornale "L'Arena" pag. 13 del 20 febbraio 2006
Sono ventiduemila gli euro raccolti per sostenere il progetto di ricerca
coordinato dalla dottoressa veronese Paola Melotti
Ventiduemila biglietti venduti e centinaia di studenti veronesi impegnati per un obiettivo comune: aiutare la ricerca nella lotta alla fibrosi cistica. La lotteria benefica organizzata dalla Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica è stata un'esperienza coinvolgente per tanti ragazzi, che non solo hanno avuto l'occasione di prendere consapevolezza di una malattia per molti aspetti ancora sconosciuta, ma hanno anche potuto partecipare con entusiasmo a questa nuova sfida lanciata dalla Fondazione occupandosi della distribuzione e della vendita dei biglietti. Instaurare un rapporto con le nuove generazioni è fondamentale per poter assicurare nel futuro una maggiore attenzione nei confronti di questa grave patologia, e proprio per questo la Fondazione ha deciso di avvicinarsi al mondo della scuola, dimostrando ai giovani come ciò che normalmente sono abituati a incontrare solo sulle pagine dei libri di scienze si concretizzi invece quotidianamente nella vita di molte persone, costringendole ad un'esistenza scandita ![]() Un euro il contributo richiesto per ogni biglietto, cento i premi messi in palio. A volte fare molto costa davvero poco, e questi studenti sembrano proprio averlo capito. Le scuole veronesi in "competizione" in questa gara di solidarietà sono state molte: gli istituti Anti, Medi, Montanari, Bentegodi, Fermi, San Micheli, Ferraris, Cangrande, Dal Cero, Stefani, Pindemonte, Guarino e i licei Mondin, Fracastoro, Leonardo Da Vinci, Maffei, Boccioni, Primo Levi e Messadaglia. Proprio quest'ultimo si è distinto in modo particolare nella partecipazione al progetto, raggiungendo l'importante traguardo di 5.000 biglietti venduti. Ad aggiudicarsi il primo premio, estratto il 14 febbraio nella sede della Fondazione, è stata una studentessa del Montanari, Enrica Avesani, che si porta a casa uno scooter Piaggio e la consapevolezza di aver in qualche modo aiutato ad offrire un futuro diverso ai molti malati di fibrosi cistica di oggi e di domani. Il ricavato della Grande Lotteria per la Ricerca FC, in totale 22.000 euro, andrà a finanziare il progetto n. 10/2005 coordinato da una ricercatrice veronese, la dottoressa Paola Melotti assieme ai ricercatori Claudio Sorio e Pierluigi Mauri: si tratta di un progetto finalizzato ad evidenziare come l'azitromicina (AZM) possa essere rilevante per la terapia della fibrosi cistica, in particolare mediante meccanismi distinti da quello antibatterici, caratteristici di questo antibiotico. Il gruppo progetto scuole della Fondazione ringrazia tutti gli studenti e gli insegnanti che si sono impegnati in questa importante iniziativa. Il prossimo anno la Fondazione festeggerà un compleanno importante: 10 anni di vita. Costituita nel gennaio 1997 per iniziativa dell' ex primario del centro Fibrosi Cistica dell'ospedale Maggiore, il prof. Gianni Mastella, di un imprenditore milanese padre di due figli morti giovanissimi per fibrosi cistica, Vittoriano Faganelli e di un giovane manager, rampollo di una nota dinastia di imprenditori, Matteo Marzotto, fratello di Annalisa, morta anch'ella a causa della fibrosi cistica. Un'istituzione fondata su precisi criteri scientifici che ha saputo "catturare" cervelli italiani con competenze utili alla ricerca in questione, coinvolgendo così più di 250 ricercatori, provenienti da oltre 60 gruppi clinici o laboratori italiani di varie discipline e incoraggiando progetti multicentrici, in cui una competenza si affianca all'altra per poter raggiungere il risultato migliore. Finalmente un buon numero di ricercatori si è messo insieme con precisi obiettivi comuni. La sfida che questa Onlus si propone nel 2006 è raggiungere una disponibilità di 2 milioni e mezzo di euro. Per informazioni sui biglietti vincenti: www.fibrosicisticaricerca.it, oppure www.aragorn.it. Altrimenti telefonare al numero: 045/80.73.438.. I premi possono essere ritirati nella sede della Fondazione (Ospedale Maggiore) fino al 28 aprile. |