Il progetto

E a scuola si terranno lezioni di corretta alimentazione e salute

dal giornale "L'Arena" pag. 14 del 03/02/2006

La Camera di Commercio di Verona ha approvato il finanziamento della seconda edizione del progetto denominato «Corretta alimentazione e salute».
L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare gli alunni delle scuole della provincia sulle modalità e i vantaggi di una sana ed equilibrata alimentazione.
Per coinvolgere i ragazzi, tra le altre cose, verranno proiettati video esplicativi, saranno organizzati dei laboratori tematici per illustrare i procedimenti con i quali si producono determinati alimenti e saranno consentiti degli assaggi di prodotti naturali.
Il progetto viene realizzato con la collaborazione del Comune di Verona, della Provincia di Verona, delle associazioni di categoria locali (Associazione Panificatori, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Coldiretti, Unione Provinciale Agricoltori, Confederazione Italiana Agricoltori, Unione Provinciale Artigiani, Associazione Artigiani Riuniti, CNA, Movimento Consumatori), delle aziende ULSS provinciali n. 20, 21 e 22, del Servizio di Pediatria Diabetologica, del Centro Servizi Amministrativi di Verona (ex Provveditorato) e della sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Nella seconda edizione del progetto è stato coinvolto, a differenza del passato, anche un istituto di istruzione secondaria.
Questa mattina è, infatti, previsto l’incontro con gli alunni dell’Istituto Carlo Montanari di Verona.
Alle 12 è previsto un momento celebrativo con la presenza del Dirigente Scolastico, Calogero Carità, del Presidente della Camera di Commercio, Fabio Bortolazzi, dell’Assessore Comunale all’Istruzione, Maria Luisa Albrigi, e del dirigente del Centro Servizi Amministrativi.

 

 

 

 

 

Iniziativa promossa da Camera di commercio e Comune

La salute sposa la bontà
Studenti a scuola di cibo

All’istituto Montanari assaggi di prodotti tipici del territorio

dal giornale "L'Arena" pag. 15 del 05/02/2006

Chi l’ha detto che un’alimentazione sana debba per forza significare rinunce e sacrificio? Tutto al contrario, una nutrizione corretta sa riservare inaspettati piaceri gastronomici, senza escludere dalla tavola i dolci, a torto ritenuti gli imputati numero uno nel caso di diete.
Il messaggio è arrivato ieri in forma molto concreta, a base cioè di ghiotti assaggi, all’istituto magistrale "Carlo Montanari", dove si è svolta una delle giornate in calendario dell’iniziativa "Corretta alimentazione e salute", seconda edizione di un progetto finanziato dalla Camera di Commercio di Verona, che viene realizzato con la collaborazione di vari enti: Comune, Provincia, Centro servizi amministrativi (ex Provveditorato) Lilt (Lega italiana contro i tumori), Associazione panificatori, Confcommercio, Confeserecenti, Confcooperative, Coldiretti, Unione provinciale agricoltori, Confederazione italiana agricoltori, Unione provinciale artigiani, Associazione artigiani riuniti, Cna, Movimento consumatori, Ulss 20,21,22. La novità di questa seconda edizione del progetto sta proprio nell’essere stato esteso anche alle scuole superiori: come ieri ha spiegato l’assessore all’Istruzione Albrigi, intervenuta alla mattinata di dimostrazioni alle "Montanari".
«Un punto forte della nostra attività come amministrazione nel settore dell’istruzione è certamente quello dell’attenzione all’alimentazione e agli stili di vita», ha spiegato la Albrigi. «Abbiamo cominciato con gli asili nido, e stiamo proseguendo un lavoro di formazione che coniuga anche l’attenzione al territorio: in questo senso mi pare che l’iniziativa della Camera di Commercio sia particolarmente efficace. Importante è senza dubbio l’azione preventiva mirata, che va condotta a partire dai giovanissimi».
Tutte le varie associazioni coinvolte dunque ieri mattina hanno realizzato e fatto assaggiare a studenti e insegnanti cibi genuini, realizzati con prodotti del territorio. L’associazione panificatori ha stupito tutti con vere e proprie creazioni a base di acqua e farina: panini a forma di coccodrillo e di maschera, di granchio e di stella, ma anche pane con uvetta; letteralmente a ruba tra gli studenti è andata la pizza con le verdure, ma anche gli strudel e le crostate. E ancora frullati di banane e centrifugati di carote o spremute di arance per le vitamine, formaggi e marmellate.
«A fianco del momento più godereccio degli assaggi, la Lilt fa anche formazione, proponendo ai ragazzi domande stimolanti e consegnando del materiale informativo», ha spiegato Clelia Bonaiuto, coordinatrice per la Camera di Commercio e responsabile della prevenzione nelle scuole per la Lilt.
«È da sottolineare infatti che questa iniziativa non rappresenta un momento isolato, ma viene al termine di tre incontri sul tema dell’alimentazione e della prevenzione alimentare e che sono inseriti nel programma didattico», ha sottolineato la professoressa Marilena Righetti, referente per il progetto di educazione alla salute delle "Montanari".
Alessandra Galetto