Michela Brunelli ed Eleonora Patuzzo sono le vincitrici del Premio Cangrande d’oro 2007, il riconoscimento con cui ogni anno viene premiato l’atleta veronese più rappresentativo dell’anno e giunto quest’anno alla dodicesima edizione.
A consegnare il Cangrande (riproduzione della celebre statua veronese) alle vincitrici, durante la cerimonia al palazzo della Gran Guardia, l’assessore allo Sport del Comune di Verona Federico Sboarina che ha sottolineato la scelta di assegnare il riconoscimento come miglior sportivo veronese, per la prima volta nella storia del premio, a due atleti anziché uno.
“Con questo riconoscimento – afferma Sboarina – l’amministrazione non solo vuole premiare l’impegno e la dedizione con cui alcuni atleti e sportivi della nostra città si sono contraddistinti nella stagione agonistica o nel corso della loro carriera, ma vuol essere anche l’occasione per ribadire l’importanza dello sport come strumento di educazione e di diffusione dei valori fondanti della nostra società”.
“Eleonora Patuzzo si è distinta nella disciplina ciclistica raggiungendo risultati eccellenti e di cui Verona non può che essere orgogliosa” afferma Sboarina; il premio a Michela Brunelli, ragazza disabile che ha vinto il campionato del tennis Tavolo, oltre al valore sportivo, è un riconoscimento anche alla determinazione e alla forza di volontà che hanno permesso tale risultato”.
“L’esperienza di Michela - conclude Sboarina – dimostra che lo sport può diventare strumento per affrontare, e vincere, le difficoltà della vita; mi auguro che la sua esperienza sia da esempio per molti giovani”.

Tratto da www.infoverona.it

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