Liceo "CARLO MONTANARI"

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PIANO OFFERTA FORMATIVA

 

Questo Piano dell’Offerta Formativa è stato predisposto da una apposita Commissione voluta dal Collegio dei Docenti del Liceo Socio-Psico-Pedagogico e delle Scienze Sociali “C. Montanari” come sperimentazione dell’autonomia ai sensi dell’art. 12 del DPR n. 275 dell’8 marzo 1999 e nel rispetto dell’art. 1 ter del DM n.179 del 19 luglio 1999.

 

Il Piano dell’Offerta Formativa, secondo quanto disposto dall’art. 3 del citato D.M. n. 275:

  • esprime l’identità culturale e progettuale della scuola

  • esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa

  • è coerente con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale

  • riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio veronese.

Informazioni di carattere generale sul Liceo "Montanari":

 

    
   
Sede Centrale

    tel. 045/8007311 - fax 045/8030091


V.lo Stimate


4


classi 24
 

   Succursale "Cangrande"

    tel. e fax 045/596288

Via S. D'Acquisto

Corso Porta Nuova

10

66

classi 19

   Succursale "Ex ENAIP"

    tel. 045/567124 - fax 045/8194476

Via Delle Coste 6 classi 17

 

Classi:      34 classi socio-psico-pedagogico + 21 classi scienze sociali + 5 classi
                scienze sociali musicale = 60 classi (di cui 1 articolata)

Alunni:     1.375

Docenti:   119

Personale di segreteria: 9

Personale tecnico: 3

Personale collaboratore scolastico: __ nei tre plessi

 

Laboratori:  Informatica  -  Lingue  -  Chimica  –  Fisica  -  Musica  -  Bibliomediateca

                  Aula Video

Palestre:      una in Sede centrale, una nella succursale di Via delle Coste e due in

                   parziale utilizzo per le succursali presso l'I.T.G. "Cangrande" e presso

                   l'I.P.S.I.A. "Fermi".

             
 

 

INIZIO DELLE LEZIONI

 

10

 

settembre

 

2007

 

 

TERMINE DELLE LEZIONI

 

7

 

giugno

 

2008

 

 

INIZIO ESAMI DI STATO

 

18

 

giugno

 

2008

         

 

 

LA DURATA EFFETTIVA DELL’ANNO SCOLASTICO E’ DI 200 GIORNI.


Calendario delle vacanze per l’a.s. 2007/2008

  • 1 novembre 2007 -  festa di tutti i Santi

  • 2 novembre 2007 - calendario regionale

  • 8 dicembre 2007 – festa dell'Immacolata Concezione

  • dal 23 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008 compresi – vacanze natalizie

  • dal 1 al 5 febbraio 2008 - delibera del consiglio di istituto

  • dal 20 marzo al 25 marzo 2008 compresi – vacanze pasquali

  • 25 aprile 2008 – anniversario della Liberazione

  • 1 maggio 2008 – festa del Lavoro

  • 2 maggio 2008 - delibera del consiglio di istituto

  • 21 maggio 2008 - festa del Santo Patrono

  • 2 giugno 2008 - festa della Repubblica

 

 

Il testo che segue costituisce parte integrale del P.O.F. di questo liceo; è possibile scaricare qui anche la versione stampabile (modalità fronte/retro).

 

ARGOMENTI  P.O.F.
 

SEZIONE 1

punto elenco

LETTURA DEL TERRITORIO

SEZIONE 2

punto elenco

STORIA DEL LICEO

punto elenco

PRINCIPI ISPIRATORI

SEZIONE 3

punto elenco

OFFERTA FORMATIVA

punto elenco

INDIRIZZI DI STUDIO

punto elenco

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

SEZIONE 4

punto elenco

CALENDARIO SCOLASTICO

punto elenco

ORARIO SCOLASTICO

punto elenco

ISCRIZIONI E FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME

punto elenco

ACCOGLIENZA, INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI, ORIENTAMENTO E RIORIENTAMENTO

punto elenco

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

punto elenco

VALUTAZIONE

punto elenco

RECUPERO, SOSTEGNO, APPROFONDIMENTO

punto elenco

SPORTELLO C.I.C.

punto elenco

BIBLIOTECA

punto elenco

LABORATORIO MUSICALE

punto elenco

LABORATORI SCIENTIFICI

punto elenco

LABORATORI DI INFORMATICA

punto elenco

LABORATORI LINGUISTICI

punto elenco

VIAGGI DI ISTRUZIONE

punto elenco

SCAMBI CULTURALI

punto elenco

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

punto elenco

ASSENZE, RITARDI, GIUSTIFICAZIONI

punto elenco

ORIENTAMENTO POST-SCOLASTICO

punto elenco

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

punto elenco

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

punto elenco

ESONERO DALL'EDUCAZIONE FISICA

punto elenco

DANNI ALLE TINTEGGIATURE ED ALLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE

punto elenco

INCAUTA CUSTODIA DEI BENI

punto elenco

ABBIGLIAMENTO

punto elenco

DIVIETO DI FUMO

punto elenco

SICUREZZA

punto elenco

ACCESSO AGLI ATTI E TRASPARENZA

punto elenco

PRIVACY

punto elenco

GIORNALINO DI ISTITUTO

SEZIONE 5

punto elenco

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

 

SEZIONE 1

 

 

LETTURA DEL TERRITORIO

 

Il Liceo “C. Montanari” ha un bacino d'utenza piuttosto vasto, costituito dalla città e dai comuni della provincia, situati a volte anche a notevole distanza. La popolazione della provincia di Verona è di circa 800.000 abitanti, di cui 250.000 nel capoluogo, il resto distribuito nei rimanenti 97 comuni. Questo fattore ha comportato per la scuola un forte impegno al fine di alleviare i disagi derivanti da ragioni di trasporto ed assicurare a tutti gli studenti le medesime opportunità formative, riducendo le ultime tre ore di lezione di 5 minuti ciascuna, fissando il termine delle lezioni alle ore 13.30, programmando tutte le varie attività extracurricolari e di recupero nelle prime ore del pomeriggio, mantenendo aperta per gli alunni la scuola nell'intervallo del pranzo, ed introducendo la settimana corta come nuovo modello didattico, esperienza largamente apprezzata dagli utenti dell’intero territorio di competenza.

L'economia veronese è caratterizzata da un sempre più accentuato sviluppo delle attività terziarie ( il 56% degli occupati ), in una realtà industriale costituita quasi esclusivamente da imprese di piccole e medie dimensioni, di cui il 30% artigiane. In questo contesto, ed in coerenza con una tendenza nazionale, si stanno sviluppando modalità d'approccio al lavoro diverse dalla logica tradizionale del lavoro subordinato, come lavoro in forma autonoma, lavoro interinale, con contratto a tempo determinato e lavoro sociale. E' di conseguenza importante che la scuola offra agli studenti la possibilità di sperimentare esperienze il più possibile diversificate, promuova capacità di auto‑valutazione e di progettazione di sé, orientando gli studenti, anche in vista del loro futuro occupazionale, alla flessibilità lavorativa ed all'aggiornamento permanente, e facilitando il loro inserimento con una "identità forte" in un sistema economico sempre più globalizzato.

La società civile veronese riconosce un elevato grado di fiducia all'associazionismo per la coesione del sistema sociale ed il funzionamento dei servizi. E' molto sentita e diffusa la partecipazione al volontariato. D'altra parte la solidarietà crea anche nuove possibilità di lavoro: le cooperative di servizi che, accanto all'aspetto economico, acquistano particolare importanza dal punto di vista sociale e culturale.

Il contesto sociale in cui la scuola è inserita è caratterizzato dalla molteplicità dei fattori educativi. Accanto alla famiglia che da sempre svolge un ruolo determinante nella scelta dei valori, si collocano lo Stato, la Chiesa, il "gruppo dei pari ed ora anche i mass media”, la cosiddetta scuola parallela. Si riconosce, comunque, alla Scuola pubblica statale il primato formativo ed educativo, pur in un rapporto di reciprocità e interdipendenza con la famiglia e le altre formazioni sociali, religiose, culturali,sportive e ricreative.

Dall'analisi del nostro territorio emergono problematiche comuni alla fascia adolescenziale, quali i bisogni di aggregazione, protagonismo e partecipazione sociale; di appartenenza ad un luogo e ad una comunità; di attenzione all'ambiente inteso come sistema aperto di strutture (scuole, fabbriche, abitazioni ecc) e di persone (cittadini, amministratori, lavoratori, studenti) che interagiscono.

Questo Piano dell'Offerta Formativa vuole essere, dunque, un tentativo di risposta alle esigenze che si è voluto mettere in evidenza.  I suoi due indirizzi di studio, accanto ad una valida formazione di base, offrono l'opportunità di una preparazione solida nelle discipline sociali ed umanistiche. Attraverso le attività integrative proposte, la scuola si pone inoltre come punto di riferimento per fornire ai giovani l'occasione di effettuare delle esperienze formative significative e per costituire, rispetto al territorio, un luogo di promozione culturale, sociale e civile.

 

 

SEZIONE 2

 

 

LA STORIA DEL LICEO "C. MONTANARI"

 

Il Liceo Statale “C. Montanari” fu fondato nel 1867, dopo l’annessione di Verona all’Italia, per decisione della Deputazione Scolastica Provinciale, come scuola magistrale femminile per trasformarsi subito dopo in Regia Scuola Normale Femminile, con lo scopo di accogliere e formare le “fanciulle chiamate un giorno ad educare la mente e il cuore dei figliuoli”.

Divenuto governativo nel 1868, l'Istituto fu ospitato per diversi anni in sedi diverse tra cui il convento dei Padri Stimmatini, il palazzo Orti‑Manara di vicolo Leoncino e il palazzo Portalupi.

Nel 1893 il sindaco di Verona, Augusto Caperle, riuscì a persuadere, dietro il riconoscimento di un vitalizio, il conte Giacomo Montanari, nipote del conte Carlo, giustiziato dagli austriaci a Belfiore mantovano come cospiratore, a cedere al Comune il palazzo Montanari con gli  annessi cortile e parco‑giardino. Nello stesso anno fu edificato l'attuale edificio, prima opera di edilizia scolastica a Verona: una costruzione a tre piani situata dietro il Palazzo Montanari, nel parco‑giardino, lungo il Vicolo Stimate e la Via Bertoni. Il palazzo fu reso agibile e funzionante con dichiarazione pubblica del sindaco il 3 novembre 1893. Altri tempi! Con Regio Decreto del 9 settembre 1894, la Regia Scuola Normale Femminile, che nel 1892 era stata dedicata al nome della nobildonna Isotta Nogarola, fu intitolata a Carlo Montanari, che per la patria in Belfiore il 3 marzo 1853 porgeva al capestro “… il non domabil collo e l' impassibile maestà patrizia..”.

Con la riforma Gentile del 1923 la Scuola normale fu trasformata in Istituto Magistrale con un piano di studi triennale e cessò di essere soltanto femminile poiché in essa confluirono anche i maschi che fino a quel momento frequentavano la "Scuola Normale e Pareggiata A. Manzoni" di Via Filippini.

Nel 1929 l'edificio fu ampliato con l'aggiunta dell'attuale palestra e relativi spogliatoi. Nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, l'istituto divenne statale con un piano di studi quadriennale.

Nel 1989 l'indirizzo magistrale quadriennale è stato affiancato da una sperimentazione autonoma: il corso psico-pedagogico di durata quinquennale.

Nel 1995 è partito il liceo socio‑psico‑pedagogico "Brocca", che ha gradualmente sostituito la sperimentazione autonoma.

In conseguenza dell'abolizione degli istituti magistrali, avvenuta con D.I. del 10 marzo 1997, grazie alla possibilità di sperimentare l'autonomia, nell'anno scolastico 1998/99, con l’approvazione del superiore Ministero della P.I., è stato attivato il Liceo delle Scienze Sociali.

A partire dalle classi prime dell'anno scolastico 1999/2000 inoltre, l'indirizzo socio­psico‑pedagogico Brocca, che prevedeva 34 ore settimanali di lezione, è stato modificato in modo da ridurre il carico orario a 30 ore settimanali di lezione, come per il Liceo delle Scienze Sociali. All’interno del Liceo delle Scienze Sociali, nel 2003 è stato attivato anche l’indirizzo musicale e nel 2005 è stata deliberata l’anticipazione per l’a.s. 2006-2007 per sperimentazione del Liceo Musicale secondo quanto previsto dalla Riforma Scolastica, meglio conosciuta come Riforma Moratti, ma sospesa dal governo Prodi.

I titoli di studio, conseguiti con la maturità, non sono più abilitanti all’insegnamento nelle scuole del ciclo primario (scuole materne ed elementari) e consentono l'iscrizione a tutte le facoltà universitarie.

 

 

PRINCIPI  ISPIRATORI

 

La scuola mette a disposizione la sua offerta formativa prendendo in considerazione la persona nella sua totalità: mira cioè non solo all'istruzione (acquisizione di conoscenze), ma anche alla formazione degli atteggiamenti e delle capacità che caratterizzano la persona. L’essere umano va considerato come unità multidimensionale, del quale va promossa la formazione in tutte le sue dimensioni costitutive, da quella motoria a quella affettiva, sociale, etica, linguistica, cognitiva, scientifica, estetica, ecc... Gli alunni avranno modo di crescere e maturare non solo nell'ambito delle conoscenze ma anche in capacità, atteggiamenti, motivazioni, interessi, valori.

Il Liceo “C. Montanari”, in quanto scuola pubblica statale, perché espressione di uno stato laico, inoltre garantisce uguaglianza nel servizio scolastico; nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti il sesso, l’etnia, la lingua, la religione, le opinioni politiche, le condizioni psico‑fisiche e socio‑economiche, ed anzi promuove l'integrazione attraverso la valorizzazione delle diversità, il confronto e il riconoscimento dei principi di rispetto, di reciprocità e solidarietà.

Compito dell'istituzione scolastica è anche quello di educare gli allievi in una società di fatto ormai multiculturale alla civile convivenza democratica basata sul riconoscimento teorico e pratico degli inalienabili diritti umani fondamentali, dei diritti e dei doveri costituzionali, nonché dei doveri sociali.

Dai docenti sono assicurati criteri di obiettività e di equità nei confronti di tutti gli alunni.

Il Liceo “C. Montanari”, inoltre,  garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative e si impegna a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni. In particolare l'istituzione scolastica si fa carico del problema di superare eventuali situazioni di difficoltà e di disagio degli alunni, soprattutto nella fase d'ingresso alle classi iniziali, potendo contare anche su una pluriennale esperienza di inserimento e integrazione di alunni diversamente abili offrendo accoglienza, spazi, innovazioni tecnologiche e didattiche.

 

 

SEZIONE 3

 

 

OFFERTA FORMATIVA

 

L'Offerta Formativa del Liceo "C. Montanari" è stata più volte modificata nell'ultimo decennio, perché rispondesse meglio alle esigenze di una società in continua evoluzione.

Nel percorso che la scuola ha in tal modo effettuato, dettato dalla volontà di operare in modo dinamico rispondendo adeguatamente alle istanze sociali, essa si è sempre mantenuta all'interno della sua tradizione, fedele alla sua natura di scuola umanistica e orientata alle problematiche della persona sia dal punto di vista individuale sia dal punto di vista sociale.

Questo processo, nato come libera scelta della scuola attuabile grazie alla possibilità di adottare nuove sperimentazioni, si è reso in un secondo tempo necessario,  in seguito all'abolizione per legge degli Istituti Magistrali. Attraverso i nuovi curricoli, sostitutivi del vecchio ordinamento, e nel rispetto dello Statuto degli Studenti, il Liceo “C. Montanari” opera, quindi, per un sistema di formazione individuale cooperando con i genitori e mirando alla formazione della Persona che si esprime come uomo/donna e cittadino/a, professionalmente preparato/a in una società della conoscenza.

Per raggiungere tali obiettivi i docenti si propongono quanto segue:

  1. portare gli alunni all’acquisizione di conoscenze e competenze liceali nei vari saperi, spendibili in tutte le facoltà universitarie;

  2. sviluppare le capacità potenziali di ciascuno;

  3. valorizzare gli atteggiamenti cognitivi (curiosità, interesse, iniziativa, ricerca), affettivi (comprensione, empatia) e comportamentali (rispetto, dialogo, collaborazione);

  4. costruire le conoscenze dei fenomeni relativi alla realizzazione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali, con particolare attenzione ai modelli ed ai processi formativi;

  5. preparare l’uomo/donna alla società attuale, fornendo le capacità della nuova alfabetizzazione  (informatica e multimedialità), adeguata conoscenza della lingua straniera, la necessaria motivazione per lo studio delle discipline scientifiche, flessibilità, capacità di apprendere.

 

 

INDIRIZZI DI STUDIO

 

 

LICEO SOCIO‑PSICO‑PEDAGOGICO

 

L'articolato percorso formativo offerto dal Liceo socio‑psico‑pedagogico permette ai giovani l'accesso a tutti i corsi di laurea o diploma universitario, soprattutto con riferimento ad aspetti relazionali e di comunicazione. Infatti la sua caratterizzazione, nella previsione della polivalenza degli sbocchi, è data da una sostenuta cultura generale umanistica integrata da dimensioni specifiche, garantite dalla presenza di discipline appartenenti all'area delle scienze umane e sociali. Lo studio delle varie discipline scientifiche, offre, inoltre, le necessarie motivazioni per la scelta di facoltà universitarie anche ad indirizzo scientifico. Il monte ore settimanale è di trenta ore.

 

        LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO

 

Discipline

Ore settimanali

 

A) Area generale

 

Italiano

5

5

4

4

4

S.O.

Latino

3

3

2

2

-

S.O.

Storia

3

3

2

2

3

O.

Lingua Straniera

3

3

3

3

3

S.O.

Diritto ed Economia

2

2

-

-

-

O.

(di cui 1 in compresenza con storia)

 

 

 

 

 

 

Legislazione sociale

-

-

-

-

3

O.

(di cui 1 in compresenza con pedagogia)

 

 

 

 

 

Matematica e informatica

3

3

-

-

-

S.O.

Matematica

-

-

3

3

3

S.O.

Fisica

-

1

1

1

-

O.

Scienze della terra

3

-

-

-

-

O.

Scienze naturali

-

2

-

-

-

O.

Scienze, Biologia e Chimica

-

-

3

-

-

O.

(di cui 1 in compresenza con fisica)

 

 

 

 

 

 

Biologia

-

-

-

2

2

O.

Linguaggi non verbali e multimediali

2

2

-

-

-

O.

(di cui 1 in compresenza con altre)

 

 

 

 

 

 

Educazione fisica

2

2

2

2

2

Pr.

Religione o Att. Alternative

1

1

1

1

1

O.

B) Area di indirizzo

 

 

 

 

 

 

Elementi di psicologia sociale e stat.

3

3

-

-

-

O.

Filosofia

-

-

3

3

3

O.

Psicologia - Sociologia

-

-

3

3

-

O.

Pedagogia

-

-

2

2

3

O.

Metodologia della ricerca

-

-

-

-

2

O.

C) Area dell'integrazione

 

 

 

 

 

 

Musica

2

2

-

-

-

O.Pr.

Arte

-

-

2

2

2

O.

Totale ore A+B+C

30

30

30

30

30

 

 

N.B. Il totale delle ore è ottenuto non calcolando le ore settimanali svolte in compresenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

 

Il Liceo delle scienze sociali offre la possibilità di accedere a tutte le facoltà universitarie, soprattutto a quelle ad indirizzo sociologico. All'interno del corso di studi significativa importanza riveste appunto lo studio delle scienze sociali. Una posizione di rilievo riveste lo studio quinquennale di due distinte lingue comunitarie e quello delle discipline giuridico‑economiche. Il monte ore settimanale è di trenta ore.

 

LICEO delle SCIENZE SOCIALI

Discipline

Ore settimanali

 

A) Area generale

 

Italiano

4

4

4

4

4

S.O.

Lingua straniera  1

3

3

2

2

2

S.O.

Storia

3

3

3

3

3

O.

Diritto ed Economia

2

2

2

2

2

O.

(di cui 1 in compresenza con storia)

 

 

 

 

 

 

Matematica e informatica

3

3

3

3

3

S.O.

Scienze sperimentali

2

2

1

1

1

O.

Linguaggi non verbali e multimed.

2

2

-

-

-

O.

(di cui 1 in compresenza con altre)

 

 

 

 

 

 

Educazione fisica

2

2

2

2

2

Pr.

Religione o Att. Alternative

1

1

1

1

1

O.

B) Area di indirizzo

 

 

 

 

 

 

Scienze Sociali

5

5

6

6

6

O.

(Antropologia, Psicologia, Sociologia)

 

 

 

 

 

 

Lingua straniera  2

2

2

3

3

3

S.O.

Matematica - Statistica

1

1

-

-

-

O.

Filosofia

-

-

3

3

3

O.

(di cui 1 in compresenza con scienze sociali)

 

 

 

 

 

C) Area dell'integrazione

 

 

 

 

 

 

Musica

2

2

-

-

-

O.Pr.

Alternativamente:

Ed. sanitaria e Didattica dei beni culturali

2

2

2

O.Pr.

Totale ore A+B+C

30

30

30

30

30

 

 

 

 

 

 

 

 

N.B. Il totale delle ore è ottenuto non calcolando le ore settimanali svolte in compresenza.

 

 

 

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

ad indirizzo MUSICALE

 

Questo indirizzo, che al termine del quinquennio consente l’iscrizione ad ogni facoltà universitaria, nasce per colmare il vuoto presente nel sistema scolastico italiano e per offrire uno sbocco istituzionale agli studenti che dopo la scuola media vogliono continuare la loro formazione musicale e per dare una continuità tra l'esperienza decennale degli ormai soppressi Istituti Magistrali ed i nuovi indirizzi orientati al mondo del sociale  e  quindi all'ambito dell'espressione,  della comunicazione e della relazione.

Il monte ore settimanale è di 30 ore, con un rientro pomeridiano per lo studio dello strumento (pianoforte, chitarra, percussioni e flauto).

 

LICEO delle SCIENZE SOCIALI
ad indirizzo MUSICALE

Discipline

Ore settimanali

 

A) Area generale

 

Italiano

4

4

4

4

4

S.O.

Lingua straniera  1

3

3

2

2

2

S.O.

Storia

3

3

3

3

3

O.

Diritto ed Economia

2

2

2

2

2

O.

(di cui 1 in compresenza con storia)

 

 

 

 

 

 

Matematica e informatica

3

3

-

-

-

S.O.

Matematica e fisica

-

-

3

3

3

S.O.

Scienze sperimentali

2

2

1

1

1

O.

Linguaggi non verbali e multimediali

2

2

-

-

-

O.

(di cui 1 in compresenza con altre)

 

 

 

 

 

 

Educazione fisica

2

2

2

2

2

Pr.

Religione o Att. Alternative

1

1

1

1

1

O.

B) Area di indirizzo

 

 

 

 

 

 

Lingua straniera 2

2

2

3

3

3

S.O.

Esercitazioni corali e strumentali

2

2

2

2

2

O.

Informatica musicale

1

1

-

-

-

Pr.

Filosofia

-

-

3

3

3

O.

(di cui 1 in compresenza con scienze sociali)

 

 

 

 

 

 

Storia dell'arte

-

-

1

1

1

O.

Scienze sociali

3

3

3

3

3

O.

(Antropologia, sociologia e Psicologia della musica)

 

 

 

 

C) Area dell'integrazione

 

 

 

 

 

 

Pratica della lettura, scrittura e creatività musicali

1

1

2

2

2

O.

Etnomusicologia e storia delle culture musicali

1

1

-

-

-

O.

Totale ore A+B+C

30

30

30

30

30

 

N.B. Il totale delle ore è ottenuto non calcolando le ore settimanali svolte in compresenza.

 

 

 

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

 

L’integrazione degli alunni diversamente abili nella scuola secondaria superiore rappresenta un iter complesso, in quanto in questo grado di istruzione è maggiore  l’attenzione ai singoli programmi disciplinari, che si caratterizzano per la specificità dei contenuti culturali e professionali. La Sentenza n. 215/87 della Corte Costituzionale e la successiva legge 104/92, hanno stabilito che la frequenza degli alunni in situazione di handicap deve essere "facilitata" anche nella scuola secondaria superiore, ma solo negli ultimi anni si sta assistendo ad una fattiva integrazione di tali alunni, con un’attenzione che a diversi livelli produce progettualità, partecipazione e coinvolgimento.

Il Liceo “C. Montanari” attualmente ospita numerosi alunni diversamente abili. Il loro inserimento nelle varie sezioni avviene di norma secondo un criterio di rotazione.

Fin dal loro ingresso si è cercato di ridurre al massimo le difficoltà logistiche e organizzative, per offrire loro un ambiente rispettoso delle loro problematiche ma stimolante culturalmente e socialmente attraverso percorsi didattici ed esperienze socializzanti significative. E’ nella quotidiana routine che la scuola, intesa in tutte le sue componenti, deve accompagnare ogni singolo alunno verso la propria maturazione e questo tanto più con persone che abbisognano di particolari attenzioni. Ogni singolo problema è affrontato collegialmente dalle diverse figure professionali presenti nel Liceo attraverso un’attenzione e un dialogo continui.

Dopo un primo periodo di osservazione, infatti, il Consiglio di Classe definisce il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.), anche in collaborazione con i referenti dell’ASL e delle famiglie. Tale Piano è soggetto a periodiche verifiche nel corso dell’anno scolastico per le opportune modifiche e/o integrazioni, se ritenute necessarie.

Ogni singolo P.E.I. contiene la programmazione educativa e didattica individualizzata e può prevedere varie tipologie di percorsi:

Solo nei primi due casi il percorso scolastico termina con il superamento dell’esame di stato e il conseguimento del titolo di studio avente valore legale, mentre nel terzo con il conseguimento di un attestato di frequenza.

In seno al Consiglio di Classe un ruolo importante riveste il docente di sostegno,  assegnato annualmente dall'USP in base al numero di alunni con certificazione regolarmente frequentanti.  Tale docente, munito di specifica specializzazione, fa parte a pieno titolo del  Consiglio di Classe e partecipa alle operazioni di programmazione e valutazione per tutti gli alunni della classe e agisce nel rispetto della programmazione e degli indirizzi deliberati dal Consiglio di Classe. La sua presenza, indispensabile per il processo d’integrazione, va considerata una risorsa spendibile all'interno della classe, sia in termini di socializzazione che di mediazione nel processo di apprendimento.

 

 

SEZIONE 4

 

 

CALENDARIO SCOLASTICO

 

Il calendario scolastico segue le indicazioni fissate annualmente dalla Giunta Regionale del Veneto. Il Regolamento sull’Autonomia dà al Consiglio di Istituto, nel rispetto di quanto disposto dall’art. 21 della L. 59/97, la facoltà di decidere in merito all’adattamento del calendario scolastico in concomitanza di particolari circostanze che consiglino la sospensione dell’attività didattica, tenendo presente che il numero minimo di giorni di effettiva attività didattica perchè l’anno scolastico sia valido è di 200 giorni. La data per gli esami di Stato è, invece, fissata dal MIUR.

 

 

ORARIO SCOLASTICO

 

Nell’ambito della sperimentazione dell’Autonomia, la scuola ha optato per la distribuzione del monte ore settimanale di lezione in cinque giorni, sabato escluso.

Per motivi d’ordine logistico, riferiti agli orari dei mezzi di trasporto pubblico, il Consiglio d’Istituto ha deliberato il seguente orario delle lezioni:

 

LEZIONE

INIZIO

 

FINE

  1°

Ora

  07.55

-

08.50

  2°

Ora

  08.50

-

09.45

  3°

Ora

  09.45

-

10.35

  Intervallo

  10.35

-

10.45

  4°

Ora

  10.45

-

11.40

  5°

Ora

  11.40

-

12.35

  6°

Ora

  12.35

-

13.30

 

 

ISCRIZIONI E FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME

 

Si consiglia l’iscrizione al Liceo “C. Montanari” degli alunni che siano stati licenziati dalla Scuola Media con un giudizio orientativo verso gli studi liceali.

 

L’art. 43 del Regolamento d’istituto ha fissato i seguenti criteri per la formazione delle classi:

 

§    equa ripartizione tra le classi secondo il livello di profitto conseguito nell’esame di licenza media

§ equa distribuzione tra le classi degli alunni che chiedano di cambiare lingua straniera, in modo da assicurare comunque gruppi adeguatamente consistenti

§    costituzione di gruppi minimi di alunni provenienti dallo stesso luogo di residenza

§    rispetto delle richieste degli alunni, compatibilmente con il criterio della equità e della eterogeneità delle classi.

§  ove possibile e se richiesto dalle famiglie, assegnazione degli alunni alle classi e sezioni precedentemente frequentate dai fratelli.

§    equa ripartizione, nelle classi, degli alunni ripetenti

 

Nella fase di formazione delle classi si tiene conto in modo particolare dell’inserimento e dell’integrazione degli alunni con disabilità, che saranno assegnati alle sezioni e alle sedi scolastiche in modo equo.

 

 

ACCOGLIENZA, INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI,

ORIENTAMENTO E RIORIENTAMENTO

 

Nelle classi prime, la prima fase dell’anno scolastico è dedicata all’accoglienza, intesa come momento di conoscenza degli allievi e di socializzazione all’interno della classe, ma anche come mezzo di consolidamento delle abilità di base e del metodo di studio, e finalizzata alla costituzione di un gruppo classe omogeneo sul piano culturale.

La definizione degli obiettivi formativi e della programmazione didattica tiene conto dei risultati emersi nella fase dell’accoglienza e salvaguarda l’autonomia progettuale didattica e metodologica del  Liceo.

Sebbene il primo orientamento sia effettuato dalla Scuola Media, la Scuola Superiore, in particolar modo nel corso del primo anno, deve continuare a svolgere sempre un’azione orientativa intesa come processo di conoscenza di sé e di consapevolezza delle scelte compiute, delle proprie attitudini ed aspettative per il futuro.

Di conseguenza la programmazione deve favorire negli studenti:

·       l’acquisizione di una cultura di base omogenea rispetto alle discipline comuni e l’inizio di un percorso formativo “settoriale” ma non eccessivamente specialistico, relativo all’indirizzo prescelto;

·       le interconnessioni fra i saperi ed il conseguimento di conoscenze per aree disciplinari piuttosto che per singole discipline (valorizzazione delle compresenze);

·       lo sviluppo di competenze trasversali utilizzabili in contesti scolastici o formativi diversi;

·       iniziative di formazione sui principali temi della cultura, della società e delle scienze contemporanee volte a favorire l’esercizio del senso critico dell’alunno.

Se necessario, in particolar modo alla verifica dei risultati nello scrutinio del 1° quadrimestre, il Consiglio di Classe avvierà azioni di recupero e di potenziamento del metodo di studio atte a consolidare le scelte effettuate. In alternativa, sono previsti contatti con le famiglie per favorire il riorientamento degli alunni verso altri indirizzi di studio.

Sono previsti interventi anche specifici per l’integrazione degli studenti stranieri non scolarizzati in Italia, ed eventualmente con l’intervento dei mediatori linguistici, e interventi, di classe e personalizzati, sul metodo di studio più efficace da adottare in relazione alle diverse discipline ed alle specifiche caratteristiche e condizioni di apprendimento.

 

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

 

Le discipline, a seconda della loro natura e della consistenza oraria d'insegnamento, vengono presentate utilizzando le seguenti strategie operative:

 

A) MODULARITA'

La programmazione modulare si attua mediante la suddivisione degli argomenti in moduli indipendenti (ciascuno suddiviso in unità didattiche) tali da consentire scelte e percorsi diversi, in un’ottica interdisciplinare o pluridisciplinare dell’apprendimento.

Ogni modulo si presenta pertanto come una sequenza di unità didattiche e di apprendimento in grado di costituire un percorso sia conoscitivo sia formativo integrato, autonomo, coerente, flessibile e aperto ad altri contributi.

B) COMPRESENZA

Al fine di potenziare un processo di formazione integrato e allo stesso tempo aperto ai diversi punti di vista, sono previste ore di lezione in compresenza, individuate nell’ambito della programmazione didattica di ciascuna classe e, qualora sia previsto dalla programmazione, viene attuata l’articolazione flessibile del gruppo classe. Essa consente di sviluppare tematiche comuni sotto aspetti diversi e di differenziare le attività svolte dagli studenti, anche al fine di abituarli al confronto ed allo scambio reciproco delle esperienze fatte.

 

 

LA VALUTAZIONE

 

Oggetto della valutazione non è solo l'alunno, ma l'intero processo di insegnamento-apprendimento. Il fine della valutazione è non solo quello di ottenere informazioni sull'andamento dell'azione educativa per adeguarla ai bisogni concreti della classe, ma soprattutto verificare conoscenze e competenze acquisite. La valutazione, inoltre, coinvolge gli alunni, nel senso che questi devono conoscere i criteri con i quali vengono valutate le prove. La valutazione riguarda, comunque, la prestazione e non esprime un giudizio sulla persona-studente. Criteri fondamentali della valutazione sono la trasparenza, la tempestività e la chiarezza nell’esplicitare giudizi ed eventuali suggerimenti, ai fini di un miglior rapporto fra docente e discente. Il voto va registrato sul libretto personale e va comunicato alla famiglia sul libretto. La valutazione quadrimestrale  si riferisce alla media, non necessariamente matematica, di almeno due verifiche orali e scritte. Quest’ultime se non previste dal Piano di Studi e se non espressamente motivate come scelta nella Programmazione Didattica non sono sostitutive di quelle orali.

Il voto di condotta, espresso collegialmente dal Consiglio di Classe, in base a quanto prescritto dallo Statuto degli Studenti, non influenza la valutazione disciplinare o comunque l’esito  dello scrutinio finale.

Gli alunni che allo scrutino finale, nel rispetto dei criteri approvati dal Collegio dei Docenti, risultano promossi con debito formativo, possono saldarlo superando le prove predisposte dai docenti entro il periodo stabilito dallo stesso Collegio.

 

Per la definizione del voto di condotta, sono elementi di valutazione positiva:

  • impegno (capacità di assumersi responsabilità e di adempiere con costanza, precisione e puntualità agli obblighi scolastici);

  • partecipazione e interesse (disponibilità a relazionarsi con gli altri in un sereno dialogo educativo)

  • frequenza scolastica (presenza attiva a scuola e rispetto delle regole di civile convivenza)

Costituiscono, invece, elementi negativi:

  • numero di assenze

  • assenze ingiustificate e/o strategiche

  • ritardi ed uscite anticipate che assumano significato negativo per la frequenza e la partecipazione proficua e responsabile all’attività scolastica

  • scarso interesse e partecipazione

  • comportamento poco rispettoso delle regole del comune vivere

  • mancato rispetto delle consegne, dei regolamenti e delle direttive del Dirigente Scolastico e dei singoli docenti

  • note disciplinari dei docenti sul diario di classe

  • precise e motivate osservazioni contenute nei giudizi sintetici dei singoli docenti presentati in sede di scrutinio.

 

Per i provvedimenti disciplinari fa fede lo Statuto degli Studenti.

 

TABELLA SINTETICA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE

VOTI

GIUDIZIO

INDICATORI

10 Eccellente

Evidenzia una preparazione organica e critica sostenuta da fluidità, ricchezza espressiva e sicurezza nei collegamenti

9 Ottimo Conosce bene la materia, sa rielaborare ed esporre in modo personale, organico e con linguaggio appropriato
8 Buono

Conosce e padroneggia gli argomenti proposti, ha soddisfacenti capacità di rielaborazione personale

7 Discreto Conosce e comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi costitutivi. Espone in modo lineare e corretto
6 Sufficiente Sa ripetere con sufficiente precisione le conoscenze essenziali della materia, si orienta solo se guidato
5 Insufficiente Ha preparazione incompleta, imprecisa e/o frammentaria
4 Gravemente insufficiente Ha conoscenze molto limitate; la preparazione è confusa e disorganica con carenze di rilievo
3 Assolutamente insufficiente

Ha nozioni isolate, a cui non dà significato, frammentarie e gravemente lacunose

2   Negativo Non ha acquisito nulla degli argomenti svolti
1   Nullo Non risponde

 

 

RECUPERO - SOSTEGNO - APPROFONDIMENTO

 

Per  gli alunni che manifestano  difficoltà nel loro percorso scolastico, sono utilizzate diverse forme d’intervento: corsi di recupero pomeridiani, recupero durante le ore di lezione, interruzioni temporanee del programma per un ripasso della materia.

I corsi di recupero (Idei) vengono attivati dal docente di classe che ha rilevato alcune carenze nella propria disciplina. Gli alunni interessati hanno l’ obbligo alla regolare frequenza.

Per fornire un’ulteriore risposta alla richiesta di sostegno evidenziata dagli alunni e dalle loro famiglie, già da alcuni anni il progetto Studiamo insieme offre uno “sportello didattico” finalizzato al recupero disciplinare individualizzato, reso possibile grazie alla disponibilità di docenti interni all’Istituto che coprono l’arco di tutte le discipline. Gli studenti, mediante la compilazione di un apposito modulo, indicano le materie e gli argomenti che vogliono trattare. Sulla base delle richieste così pervenute, la scuola programma lezioni individuali pomeridiane e definisce il relativo calendario settimanalmente.

E’ importante sottolineare che le finalità comuni alle diverse attività di recupero non si limitano al semplice superamento delle difficoltà di apprendimento, ma mirano al recupero motivazionale nei confronti dello studio; questo intervento può essere considerato un efficace strumento per contrastare la dispersione scolastica.

Particolare rilevanza viene data anche all’attività di approfondimento rivolta agli allievi dell’ultimo anno del corso di studi. Attraverso un articolato e differenziato programma proposto dagli insegnanti, vengono approfondite e ampliate le tematiche curricolari per accompagnare gli studenti verso una seria e responsabile preparazione all’Esame di Stato.

 

 

SPORTELLO C.I.C.

 

All’interno del Liceo opera lo sportello “CIC”, servizio di informazione e consulenza gestito da psicologi del SERT dell’ASL. Lo sportello è attivo su richiesta degli interessati, che possono usufruire del servizio nel pieno rispetto della loro riservatezza.

 

 

BIBLIOTECA "Lanfranco Vecchiato"

 

Attualmente il Liceo possiede circa 18.000 volumi, di cui un centinaio di particolare valore, e una ricca collezione di riviste di vario genere. Si conservano infatti volumi e collezioni di pregio, antiche edizioni tali da costituire un patrimonio librario capace di svolgere un ruolo rilevante nel sistema bibliotecario della città.

E’ in fase di realizzazione, grazie all’uso di strumenti e tecnologie informatiche, un progetto di potenziamento e ampliamento della biblioteca attuale, ormai dotata di moderne attrezzature e comode postazioni per la lettura e lo studio. Esso prevede, per un verso, una nuova catalogazione dei testi finalizzata alla costituzione di una rete con le biblioteche della provincia (con conseguente possibilità di apertura alla cittadinanza dei servizi offerti), per l’altro verso la costituzione di una “bibliomediateca”, la risposta più adeguata all’interesse per una lettura non più legata solo alla parola scritta.

Questo perché la biblioteca, intitolata al prof. Lanfranco Vecchiato (Pressana 21/7/1908 - Verona 7/11/1999), non deve essere intesa unicamente come una sorta di banca del libro, strumento di divulgazione e promozione del prestito librario, ma come un laboratorio culturale per gli alunni e fulcro della programmazione e dell’attività didattica per i docenti, nonché luogo di discussione e di confronto per tutti. L’accesso alla Biblioteca, alla consultazione e al prestito, è disciplinato da un apposito regolamento approvato dal Consiglio di Istituto che recepisce le norme generali dettate dall’Abi. La biblioteca è aperta anche di pomeriggio.

 

 

LABORATORIO MUSICALE

 

Un moderno ed attrezzato Laboratorio Musicale, intitolato al maestro di musica prof. Luigi Lucchi (1907-2000), concorre all’apprendimento della musica e allo studio di uno strumento obbligatorio per gli alunni iscritti all’indirizzo musicale e offre delle ulteriori opportunità formative per tutti gli alunni del Liceo che partecipano a laboratori di musica e corali che si concludono a fine anno scolastico con  appositi saggi.

 

 

LABORATORI SCIENTIFICI

 

A supporto dello studio della chimica,  della biologia e della fisica intervengono due distinti laboratori, quello di scienze, di recente istituzione e adeguatamente fornito delle necessarie attrezzature, e quello di fisica che annovera anche un antico e prezioso patrimonio di strumentazioni. Entrambi i laboratori sono dotati di impianti informatici e multimediali.

 

 

LABORATORI DI INFORMATICA

 

Ogni sede del Liceo è dotata di un moderno e attrezzato laboratorio di informatica, utile per  l’approfondimento di tutte le discipline curricolari, indispensabile per lo studio dei linguaggi non verbali e multimediali, per le attività extracurricolari e per lo studio dell’informatica applicata alla matematica e alle discipline scientifiche. Il laboratorio della sede centrale, aperto anche di pomeriggio, è luogo della gestione del sito web della Istituzione scolastica .

 

 

LABORATORI LINGUISTICI

 

Il Liceo dispone di moderni laboratori linguistici, completi di collegamento satellitare, per lo studio e l’approfondimento di tre lingue straniere:  Inglese, Francese, Tedesco.

 

 

VIAGGI DI ISTRUZIONE

 

I viaggi di istruzione si svolgono nel rispetto dei seguenti limiti:

 

Classi prime: un solo giorno
Classi seconde: sino a due giorni
Classi terze: sino a tre giorni
Classi quarte e quinte: sino ad un massimo di cinque giorni

 

I Consigli di Classe, in considerazione dell’onere economico che i viaggi di istruzione comportano per le famiglie, nel decidere il numero dei giorni consentiti, gradueranno anche le mete, prediligendo quelle più economiche attinenti al programma svolto.

I Viaggi di una sola giornata verranno autorizzati a condizione che partecipi l’intera classe. Deroghe potranno essere previste solo per assenze minime e debitamente giustificate. I viaggi da 2 a 5 giorni verranno autorizzati solo se sarà garantita la partecipazione dei 4/5 della classe. Per gli alunni che non vi potranno partecipare per validi e giustificati motivi, i Consigli di Classe organizzeranno attività didattiche alternative. La settimana bianca è equiparata ai viaggi di istruzione. La partecipazione a classi intere ad attività culturali di vario tipo che prevedano pernottamento esterno, è equiparata ad un normale viaggio di istruzione. La Nota n. 645 dell'11/04/2002 del Ministero dell'Istruzione, pone una particolare attenzione al diritto degli alunni diversamente abili a partecipare ai viaggi d'istruzione,  affidando alla comunità scolastica la scelta delle modalità più idonee per garantire tale diritto (cfr. CC.MM. n. 291/92 e n. 623/96).

Nella Nota si legge che i viaggi d'istruzione "... rappresentano un'opportunità fondamentale per la promozione dello sviluppo relazionale e formativo di ciascun alunno e per l'attuazione del processo di integrazione scolastica dello studente diversamente abile, nel pieno esercizio del diritto allo studio".

In considerazione di quanto sopra, i Consigli di Classe, nei quali sono inseriti alunni diversamente abili, esamineranno ogni singola situazione e valuteranno la capacità di autonomia personale e sociale di tali studenti. Faciliteranno la partecipazione anche prevedendo un insegnante accompagnatore in più per il gruppo.

Il Liceo prevede interventi economici a favore di alunni bisognosi al fine di consentire loro la partecipazione ai viaggi di istruzione.

 

 

SCAMBI CULTURALI

 

Negli ultimi anni sono stati realizzati scambi culturali con altre scuole italiane e straniere. Il Liceo “C. Montanari” è aperto a queste importanti esperienze intese non solo come occasione di conoscenza e formazione, ma anche come strumento per costruire una coscienza europea.

 

 

RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA

 

Gli incontri con i genitori avvengono, in orari prefissati o su appuntamento. E’ previsto inoltre, solo per i genitori che non abbiano la possibilità di partecipare ai colloqui del mattino, un ricevimento generale pomeridiano per ciascun quadrimestre. La scuola, in ogni caso, si farà carico di contattare le famiglie ogni qual volta se ne presenti la necessità.

Il Dirigente Scolastico riceve gli alunni e i genitori tutte le volte che ne hanno necessità su appuntamento.

Il Consiglio di classe, costituito da tutti i docenti della classe, da due rappresentanti degli studenti e da due rappresentanti dei genitori si riunisce periodicamente per esaminare la situazione della classe e deliberare in ordine a proposte di carattere educativo e didattico. Possono assistere a tali sedute, ad eccezione di quelle ristrette ai soli docenti,  genitori ed alunni della classe che lo desiderano, ma senza diritto di parola.

 

 

ASSENZE, RITARDI, GIUSTIFICAZIONI

 

La vigilanza degli alunni è assicurata, oltre che durante le ore di lezione, anche all’ingresso a scuola, all’uscita e durante gli intervalli. Gli studenti entrano nell’edificio scolastico al suono della prima campana, cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni.

Al suono della seconda campana gli alunni devono trovarsi in aula. Sono tollerati i ritardi non abituali fino a cinque minuti; per ritardi di maggiore entità gli alunni saranno ammessi in classe alla seconda ora dal dirigente scolastico o dai delegati vicari.

Per giustificati e comprovati motivi saranno consentiti, previa autorizzazione, l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata a condizione che l’alunno trascorra a scuola almeno la metà delle ore di lezione. Gli alunni minorenni possono uscire anticipatamente solo se accompagnati da un genitore o da un adulto delegato. Le richieste di entrata o uscita fuori orario e le giustificazioni delle assenze dovranno essere redatte sul libretto personale e firmate, previo deposito della firma presso la Segreteria, da chi esercita la potestà genitoriale. Gli alunni maggiorenni possono assumere personalmente la responsabilità di tali richieste apponendo la propria firma. Dopo la quinta assenza, i genitori o il tutore provvederanno a confermarne, anche telefonicamente, la validità.

 

 

ORIENTAMENTO POST-SCOLASTICO

 

Al termine del percorso scolastico, lo studente deve aver acquisito un bagaglio di conoscenze, competenze e capacità che gli consenta la prosecuzione degli studi universitari.

Il profilo d’uscita degli studenti deve essere dunque caratterizzato dalla capacità di continuare ad apprendere e acquisire autonomamente nuove competenze e abilità. Per questo la scuola fornisce una solida preparazione sia di tipo generale che specifica dell’indirizzo.

Il Liceo fornisce, attraverso un apposito servizio Orientamento, inoltre agli studenti strumenti di informazione sulle possibilità che si aprono loro dopo il diploma e di raccordo con l’università e il mondo del lavoro. In questo ambito partecipa da qualche anno al progetto “Tandem Scuola e Università”, promosso ed organizzato dall’Università di Verona.

Da vari anni, inoltre, la scuola realizza un impegnativo progetto finalizzato ad un più incisivo orientamento professionale  con ampia valenza formativa, avviando gli studenti del quarto anno interessati alla frequenza di “stage” estivi nel settore della formazione primaria, del sociale, dell’assistenza, dei servizi socio-sanitari, negli enti locali e nell’amministrazione dello Stato.

Un nuovo modo di fare didattica orientativa è “l’alternanza scuola-lavoro” , prevista dalla Legge 53/03 sulla Riforma degli Ordinamenti Scolastici, già introdotta a livello sperimentale in questo Liceo nell’a.s. 2003-2004 grazie ad un progetto promosso dalla Direzione Regionale della P.I. in collaborazione con la Regione Veneto e l’Associazione degli Industriali del Veneto.

 

 

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

 

La Corte Costituzionale con la sentenza n. 13 dell’11/14 gennaio 1991 ha stabilito, confermando precedenti sentenze, che l’insegnamento della Religione Cattolica non è causa di discriminazione e non contrasta  col principio supremo di laicità dello Stato. La Corte nel riconoscere anche la non obbligatorietà di tale insegnamento, consente ai singoli studenti che chiedano di non avvalersi, qualora l’ora di religione venga a trovarsi collocata nell’area intermedia dell’Orario delle Lezioni, la possibilità di:

 

§    chiedere di poter seguire insegnamenti alternativi che il Collegio dei Docenti ad inizio di anno scolastico è chiamato a deliberare

§    dedicarsi ad attività di studio e/o ricerca individuale con assistenza di personale docente

§    dedicarsi a libera attività di studio e/o ricerca senza assistenza di personale docente

§    allontanarsi dall’edificio scolastico

 

 

Il diritto di avvalersi o meno di tale insegnamento va espressamente esercitato all’atto dell’iscrizione e non può assolutamente essere modificato nel corso dell’anno.

Qualora lo studente scelga di allontanarsi o assentarsi dall’edificio scolastico, la dichiarazione va fatta dall’avente diritto e cioè:

 

a)    direttamente dallo studente, se maggiore degli anni 18;

b)    direttamente dallo studente, anche se minore, che frequenti un istituto di scuola secondaria superiore (legge 18.06.1986, n. 281).

 

Ma, affinché si verifichi la cessazione del dovere di vigilanza dell’Amministrazione ed il subentro della responsabilità del genitore o di chi esercita la potestà, è necessario che nella ipotesi sub b) la dichiarazione dello studente di allontanarsi o di assentarsi dall’edificio scolastico sia controfirmata dal genitore o di chi esercita la potestà e che siano indicate puntualmente per iscritto le indicazioni in ordine alle modalità di uscita dell’alunno da scuola.

Gli alunni che decidano di dedicarsi a libera attività di studio e/o ricerca senza assistenza di personale docente si recheranno in biblioteca nella sede centrale e nelle aule a ciò destinate nelle sedi succursali

 

 

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

 

Tra le linee educative fondamentali che il Liceo ha assunto ormai da molti anni, vi sono azioni di informazione e formazione relative all’Educazione alla Salute rivolte a tutti gli studenti, le loro famiglie e i docenti.

Esse mirano:

-     prevenire malattie e disagi che possono insorgere nell’età adolescenziale e giovanile;

-     indurre l’acquisizione di stili di vita sani e responsabili (tabagismo, alcolismo, alimentazione, disturbi alimentari);

-     favorire una conoscenza geomorfologica del territorio e le esperienze a contatto con l’ambiente naturale;

-     stimolare una coscienza sanitaria e sociale con l’attuazione di incontri relativi alle problematiche delle donazioni e malattie genetiche più diffuse (Gruppo Avis Montanari, Esperienze di volontariato, Sostegno a progetti di ricerca).

Tali interventi sono collocati in un quadro di sistema che vede la presenza attiva in primo luogo delle Istituzioni pubbliche, quali l’Asl, i S.E.R.T. e i Servizi Sociali, in secondo luogo Enti e Associazioni che operano con collaudata esperienza nel settore.

 

 

ESONERO DALL’EDUCAZIONE FISICA

 

Gli alunni che, a seguito di specifica istanza corredata da analitico certificato medico, hanno chiesto l’esonero parziale o totale dall’attività pratica di Educazione fisica, sono tenuti comunque ad essere presenti alle lezioni, ai fini della valutazione quadrimestrale e finale. Saranno coinvolti in attività compatibili con le patologie per le quali hanno chiesto l’esonero. Qualora l’esonero venga richiesto per l’intero anno scolastico, il Liceo si riserva, nel rispetto della normativa vigente, di sottoporre a visita medica fiscale gli alunni interessati.

 

 

DANNI ALLE TINTEGGIATURE

ED ALLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE

 

I danni provocati alle tinteggiature e alle attrezzature didattiche, se dovuti a negligenza grave o a gratuito vandalismo saranno risarciti dalle famiglie.

 

 

INCAUTA CUSTODIA DEI BENI

 

La scuola non risponde della scomparsa di beni e oggetti personali, portamonete, telefoni cellulari, oggetti preziosi, lasciati incautamente incustoditi in aula. Testi, vocabolari e attrezzature didattiche personali al termine delle lezioni devono essere portati a casa.

 

 

ABBIGLIAMENTO

 

Gli alunni a scuola devono indossare abiti decorosi, decenti e rispettosi dell’ambiente educativo che li ospita. I genitori che sono i primi educatori chiamati in causa sono invitati a collaborare in modo costruttivo

 

 

DIVIETO DI FUMO

 

Nei locali della scuola, nei cortili e durante tutte le attività connesse alla didattica, ai sensi della legge 11 novembre 1975, n. 584 e nel rispetto della delibera del Consiglio di Istituto del 13 novembre 2003, resa esecutiva con direttiva del Dirigente Scolastico dell’8 gennaio 2004, prot. 47/B6/F3, è severamente vietato fumare. Nei confronti dei contravventori si applicheranno le sanzioni amministrative di legge in ragione da € 27,50 a € 275,00. La misura è raddoppiata qualora la violazione sia connessa in presenza di donne in evidente stato di gravidanza o di lattanti o bambini fino a 12 anni. Il divieto è segnalato da appositi cartelli regolamentari collocati in tutte le zone dei plessi scolastici del Liceo. Docenti, alunni, operatori scolastici e famiglie ad inizio di ogni anno scolastico ricevono apposita informativa. A rilevare le infrazioni sono delegati dal Dirigente Scolastico in ogni plesso scolastico alcuni docenti.

 

 

SICUREZZA

 

La provincia di Verona, a norma del D.Lg. 626/94, ha messo in sicurezza tutti i plessi scolastici del Liceo, dotandoli di regolamentari vie di fuga, di porte fornite di maniglioni antipanico, di idranti ed estintori, di cupolini per la dispersione del fumo, di impianto centralizzato per la diffusione dell’allarme in caso di fuga. Il piano dei rischi e della sicurezza è stato redatto da un professionista esterno nominato Responsabile dei Servizi Prevenzione e Protezione, sotto la cui direzione e vigilanza vengono eseguite nel corso dell’anno scolastico prove di evacuazione. Il personale ausiliario è stato avviato a corsi di formazione di primo soccorso e di ausilio agli alunni diversamente abili e al corso antincendio, unitamente a tutti i tecnici di laboratorio e a tutti i docenti di discipline scientifiche. Tutto il personale scolastico, nel rispetto anche delle norme contrattuali, viene avviato a periodici corsi di aggiornamento sulla sicurezza. Ogni plesso scolastico è dotato di una cassetta di Pronto Soccorso nel rispetto dell’art. 15 del D.Lg. 626/94.

 

 

ACCESSO AGLI ATTI E TRASPARENZA

 

Tutti gli atti e i documenti amministrativi scolastici, anche interni, relativi alla carriera degli alunni e dei candidati ai vari esami, compresi quelli degli elaborati scritti, degli scrutini e degli esami, sono oggetto di diritto di accesso  di chi via abbia interesse, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, non necessariamente connesse a ricorsi. Tale diritto si esercita, su richiesta verbale o scritta non assoggettabile a imposta di bollo, mediante esame  e visione degli atti, senza alcun pagamento o con il rilascio di copie informi con rimborso del costo della produzione come previsto dalla C.M. 25 maggio 1993, n. 163. L’accesso è consentito, secondo una recente disposizione del Ministero P.I., a seguito di parere di merito del Ministero della Giustizia, anche ai genitori separati non conviventi o divorziati non affidatari, ai quali viene riconosciuto il potere di esercitare il diritto di seguire il figlio nel percorso scolastico.

 

 

PRIVACY

 

Nel rispetto della legge 31 dicembre 1996, n. 675 tutti i dati personali degli alunni sono protetti e sono utilizzati e trasmessi agli uffici dell’Amministrazione e delle Università solo a fini scolastici e di progressione negli studi. Sempre nel rispetto della predetta legge tutti gli archivi informatici e i dati sensibili sono stati messi in sicurezza e ad essi possono accedere solo le persone incaricate e responsabili di specifici settori negli uffici scolastici. Il piano della sicurezza dei dati e degli archivi è stato redatto da un consulente competente in materia.

 

 

GIORNALINO DI ISTITUTO

 

All’interno del Liceo è attiva una Redazione Giornalistica di studenti, coordinata da un docente, che si occupa, sotto la direzione responsabile del Dirigente Scolastico, utilizzando gli strumenti informatici di cui dispone l’aula multimediale, della compilazione e della stampa periodica di un foglio notizie, “VIRUS”, che viene diffuso gratuitamente tra gli alunni e i  docenti.

Questa attività extracurricolare costituisce un ulteriore momento di aggregazione, socializzazione, di reciproco confronto e di crescita culturale per gli alunni.

 

SEZIONE 5

 

 

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

 

Grazie all’attività di vari gruppi di lavoro composti da insegnanti di diverse  discipline nel corso degli anni sono state  integrate nell’attività scolastica e sono attive tuttora, una serie di iniziative complementari e integrative create allo scopo di:

 

a)     potenziare capacità e competenze in settori e campi non previsti dai curricula

b)     soddisfare interessi e esigenze che possono scaturire dagli alunni, dai genitori  e dalle Istituzioni del Territorio

c)      aprire la scuola alle  strutture culturali e  sociali,  esistenti sul territorio

d)     dare a tutte le attività uno spazio adeguato e una validità didattica definita

e)     realizzare percorsi  di formazione dinamici che valorizzino un processo evolutivo in cui gli studenti siano protagonisti

f)     organizzare iniziative di recupero e sostegno o di  studio assistito

 

I percorsi proposti offrono opportunità di contatto con esperienze che esulano dagli orizzonti consueti. La Scuola si propone come una struttura sempre attiva e flessibile, impegnata a ridurre la dispersione  scolastica e a favorire la possibilità per gli allievi di  sperimentarsi in campi diversi  al fine di promuovere la loro autostima e una crescita equilibrata.

Per la realizzazione di alcune attività la Scuola stipula contratti e/o convenzioni con persone fisiche, enti, associazioni, strutture e imprese operanti nel territorio.

I progetti già attivati e quelli di prossima attuazione possono essere classificati a grandi linee in aree disciplinari e in base alle finalità; sono comunque organismi aperti e integrabili tra di loro.

 

Le Aree interessate dalle attività inerenti l’Ampliamento dell’Offerta Formativa sono:

 

 

 

AREA ESPRESSIVA CORPOREA, ARTISTICA, MUSICALE

  • coro e strumenti

  • laboratorio teatrale
  • più sport @ scuola

AREA LINGUISTICA UMANISTICA

  • bibliomediateca
  • italiano per comunicare

AREA SCIENTIFICA

AREA PROFESSIONALIZZANTE E SOCIALE

 

I progetti riferiti alle varie aree riguardano, soprattutto le attività extracurricolari. La partecipazione degli alunni ai progetti è volontaria. I vari progetti concorrono anche ai fini del conseguimento del credito scolastico per gli alunni delle classi del triennio.

Di buon livello l'attività del laboratorio Teatrale, che molto apprezzata dagli alunni e dalle famiglie, si è meritato numerosi riconoscimenti regionali e nazionali.

Infine, il Liceo "Montanari" è stato scelto dalla direzione regionale della P.I. come scuola polo per la promozione e l'organizzazione di convegni di studi su Dante Alighieri e Luigi Pirandello.

Tra le varie attività rientrano inoltre, nell'offerta formativa di questo liceo, anche le seguenti: