Il Liceo
Statale “C. Montanari” nasce nel 1867 (dopo l’annessione di Verona
all’Italia) come scuola magistrale femminile per trasformarsi subito
dopo in Regia Scuola Normale Femminile. L’Istituto fu ospitato per
diversi anni in sedi diverse. Tra queste il convento dei Padri Stimmatini e
il palazzo Orti-Manara di vicolo Leoncino. Nel 1893 il sindaco di
Verona, Augusto Caperle, riuscì a persuadere il conte Giacomo
Montanari, nipote del conte Carlo, martire di Belfiore, a cedere al
Comune il palazzo Montanari con gli annessi cortile e parco-giardino.
Nello stesso anno fu edificato l’attuale edificio scolastico, reso
agibile e funzionante con dichiarazione pubblica del sindaco il 3
novembre 1893. Altri tempi! Nel 1894 la Regia Scuola Normale Femminile,
che nel 1892 era stata dedicata al nome della nobil donna Isotta
Nogarola, fu intitolata al nome di Carlo Montanari, che per la patria in
Belfiore di Mantova porgeva al capestro “... il non domabil collo e
l’impassibile maestà patrizia...”. Con la riforma Gentile del
1923 la Scuola normale fu trasformata in Istituto Magistrale con un
piano di studi triennale e nel 1929 l’edificio
fu ampliato con l’aggiunta
dell’attuale palestra e relativi spogliatoi.
Nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, l’istituto
divenne statale con un piano di studi quadriennale. Dal 1990 funzionano
corsi sperimentali quinquennali e nel 1995 parte il Liceo
Socio-Psico-Pedagogico “Brocca”. Con l’abolizione degli Istituti
Magistrali sono istituiti, dall’anno scolastico 1998/99, il Liceo delle
Scienze Sociali, il nuovo indirizzo liceale
Socio-Psico-Pedagogico e il Liceo delle Scienze Sociali ad
indirizzo musicale.
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